lunedì 12 ottobre 2009

Choice

Un giorno appena svegli ogni persona cerca di collegare il proprio io al proprio corpo come la mano al guanto. Ogni cosa appare annebbiata come al mattino in pianura ai primi giorni d'autunno. Importante é notare che ieri é passato e ci ha fatto crescere e oggi lo dobbiamo formare dalla sua ameba. Divertente vedere che ogni oggetto che ci circonda assume un qualcosa di diverso appena inizia il giorno. Non é invecchiato ma é più vicino a noi perché ne siamo consapevoli delle sue funzioni rispetto all'ignoto del suo packaging sfolgorante. Difficile non cadere in tentazioni di promesse scritte in rosso e da marchi pluri-esibiti come gioielli su un pezzo di torba. Sociologicamente sapremo scegliere che al mattino basta un buon caffé e dei biscotti ma il mercato ci offre migliaia di declinazioni dello stesso tema. Come anche non bastasse ci viene offerto con la globalizzazione e la vicinanza dei nuovi immigrati una nuova via per poterci incasinare più che prima: il multi-etnico. Non basta solo non-conoscerci ma anche non-conoscere gli altri é una cosa che dobbiamo fare. Una nuova morale per sapere che la conoscenza non ha limiti ma la nostra vita ha l'obbligo di essere aumentata fino a sapere tutto. Sappiate scegliere e non essere scelti.

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