sabato 2 aprile 2011

Buon pratiche nei tool

Negli strumenti di lavoro il fine viene spesso dimenticato dai gap e filtri creati dagli stessi strumenti. Infatti la creazione del fine ultimo non spesso coincide con idee o le aspettative iniziali. La causa é dovuta da numerosi incomprensioni tra operatore, sviluppatore e utente. É sempre vero che l'utente non può essere colui che progetta il proprio strumento ma dovrebbe essere ascoltato durante la lavorazione. Il return on investment o roi fa capire che applicato alla progettazione di strumenti quanto possano produrre novità o almeno mantenere e promuovere i propri prodotti a utenti affermati o da conquistare. É noto quanto lo sviluppo snobbato generi deficit come il degrado generato da windows vista a microsoft e il recupero data dalla versione successiva. Altri fattori che gli strumenti ben rivalutati o ben sviluppati generano sono minoro tempistiche di lavoro, traducibili come maggior tempo per fare di più e efficienza. Importante rendersi conto che per esempio i social network come facebook hanno ottimizzato la vita sociale di chi ha enormi quantità di amici rispetto alla sola rubrica e telefono fisso e di come gestire eventi e gruppi sia più semplice e veloce. Non solo così la vita sociale é diventata più radicalmente gestibile ma anche giocare, in un tempo in cui trovarsi per una partita a risiko sia impossibile, giocare a farmville o mmorg rende tutti più rilassati. Allo stesso modo dovrebbe diventare la vita lavorativa, con strumenti che mediano la complessità in flussi corretti a step obblicatori non tediosi con effetti di micro ricompense, come succede per il lavoro, se così si possa chiamare, per la ricostruzione delle città in 3d su google earth con building maker online. Notare che a differenza delle mappe aggiustate con algoritmi la parte 3d vede sempre l'uomo come all'epoca delle prime pagine di internet e di pagine di ricerca come yahoo che erano compilate da frotte di persone. Però é differente: tool semplificato, interfaccia non mediata da miriadi di bottoni come su cad, punti di controllo che permettono l'errore. Particolari che aiutano a sveltire in meno di un'ora complessi edifici o complessi di edifici. Molto fa capire quanto si possa fare in questa direzione.

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