C`é qualcosa che non torna o é solo paranoia globale.
Di fatto seguiamo quello che ci dicono e non commentiamo i problemi. Ci scherziamo. Risa amare. Si pensa in genere che tutto non si possa cambiare e con questo ci lamentiamo e accontentiamo.
Molti progetti si limitano e non proseguono per limiti di produzione. Si parla di limite tecnologico, di sottosquadri, di utopie formali e di stati dell'arte raggiungibile in serie limitata. Questi sono i problemi che si sentono. Ciò sono sicuramente anche una spinta allo sviluppo. Ne sanno qualcosa quelli dei reparti dei videogioche che nelle ultime settimane hanno visto all'E3 di las vegas la rincorsa all'interattività esperibile come ha iniziato a fare nintendo con la wii.
La storia sembra però limitarsi ai luoghi dell'informatica da intrattenimento. Una costipazione di un senso di innovazione che sembra, a occhio italiano, non uscire dalle scatole colorate dei giocattoli e di alcuni cellulari.
Ma i servizi?
Esiste la possibilità con tutta questa tecnologia di poter migliorare i servizi pubblici? Esiste senza condizionale.
Migliorare la burocrazia con archiviazione intelligente via digitale. Ottimizzare i tempi in rapporto alla densità di popolazione e richiesta. Aumento dell'uso dei mezzi pubblici per sensibilizzare e decongestionare il traffico. Uso di treni migliorati per un uso massivo sia per un discorso di orari che di utenza.
Sembra di dire boiate da ecologista ma il tempo di crisi attuale non facapire politiche di prezzo e investimento lontane dalla realtà che si va delineando.
Non si capisce perché se i prezzi aumentano la tecnologia non avanza.
Non si crede che sia possibile avere automatizzazioni là dove sarebbero necessarie.
La gente si accontenta ma si lamenta comunque e non gode.
I progetti che circolano intorno a noi sono pessimi perché non ci rispettano, quasi ci rifiutano, come se fossero prodotti da alieni per altri alieni.
Riflettere su cosa é, a cosa serve, come funziona, come si usa e come lo ripongo spesso é messo da parte per prezzi di sottobanco e mai messi in chiaro sul dove siano stati spesi.
Difetti macroscopici venduti per miglioramenti e innovazione sbeffeggiata per la sua utilità.
Fa imprecare tutto questo perché siamo inermi a certi fatti.
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